Tamara Bartolini

L’ensemble è il risultato di un incontro, di visioni e urgenze artistiche condivise. E’ l’idea di un progetto culturale che crede nella sinergia tra attori, musicisti, scrittori, videomakers e organizzatori. I diversi progetti, intorno a cui si sono riunite tutte queste professionalità, sono nati dall’attrice, regista, autrice Tamara Bartolini, formatasi al Centro Internazionale La Cometa, tra alcuni dei suoi maestri, N.Karpov, I.Promptova (Gitis di Mosca), A.Woodhouse (Guildhall School), G.Lombardo Radice. Attrice in diverse produzioni teatrali con ruoli importanti, Fedra, Rosaura, Giulietta, Lady Macbeth, lavora in televisione anche come doppiatrice. Ha lavorato e studiato con maestri, registi italiani e stranieri, tra cui Giorgio Spaziani, Remondi & Caporossi, Mamadou Dioume, Greta Seacat, Pierpaolo Sepe, Roberto Romei, Marco Mattolini, Silvano Agosti, Ivano De Matteo. Ha perfezionato il lavoro sul corpo con Alessandra Cristiani, Simona Lobefaro e Alex Guerra. Ha vinto diversi premi come attrice regista, autrice con spettacoli come “Cerchio di folli signore” sulla vita e le opere di Sylvia Palth e Anne Sexton. Insegna lettura espressiva e tecniche del racconto, lavora come lettrice e curatrice di reading per diverse case editrici tra cui la Voland, collaborando con scrittori italiani e internazionali come Karin Tuil e Erri De Luca con cui è stata in scena nello spettacolo da lei scritto e diretto “Perché io, perché non tu-concerto per voce, suoni, immagini” tratto dal libro di Barbara Balzerani. Negli ultimi dieci anni ha lavorato all’interno del triangolo scaleno teatro compagnia diretta da Roberta Nicolai, è stata attrice in tutte le sue produzioni e organizzatrice nei progetti culturali come il Festival Teatri di Vetro e OFFicINa. Sempre alla ricerca di scambi artistici sta collaborando con Lucilla Galeazzi ad un nuovo progetto musicale “Carmen che non vede l’ora” di cui è autrice e attrice. E’ proprio a partire da questo spirito di scambio che la contraddistingue che inizia a creare il progetto “La Caduta”, attorno al quale si sono incontrati diversi artisti che hanno condiviso la sua ricerca sulla lettura e la musica, sulle parole e le immagini, sulla drammaturgia come dialogo tra racconti autobiografici e testi di altri autori, su un’idea di teatro che sia luogo di condivisione, di esperienza, di urgenza comunicativa. Insieme, sperimentando, uno spazio teatrale che sia happening, concerto, improvvisazione, che utilizzi la lettura come azione performativa in sinergia con la musica e le immagini, che crei una “zona” nuova tra pubblico e artista, una “zona” diretta, personale, senza artifici, un “patto” con chi guarda, un dono di sé, un’azione per l’attore e per lo spettatore, entrambi protagonisti dello stesso viaggio. A partire da queste linee di ricerca è iniziata la collaborazione con Michele Baronio, attore e direttore tecnico nella compagnia triangolo scaleno di cui è socio fondatore e nella quale ha lavorato a tutte le produzioni artistiche e agli eventi culturali, è anche cantautore, compositore, musicista e ha lavorato al cinema, in teatro con diversi registi, Farau, Mescolini. Sono loro due che insieme danno vita alla prima struttura dei progetti poi attraversata e trasformata dagli altri artisti. Alcuni di questi, sono musicisti che fanno parte del “Collettivo Angelo Mai – Orchestra Mobile di canzoni” come Francesco Forni, napoletano, cantautore, chitarrista, compositore che si divide tra la musica dal vivo e la scrittura di colonne sonore per il cinema e per il teatro tra cui “Gomorra”, incide il disco d’esordio “Tempi meravigliosi” e il disco del “Collettivo Angelo Mai” in cui suona con altri musicisti come Andrea Pesce e Pino Marino; Renato Ciunfrini che suona clarinetti, saxofoni, theremin, basso elettrico, oggetti per le sonorizzazioni di film muti, pratica da sempre l’improvvisazione, lavora e studia con musicisti italiani e stranieri, con performers, attori, danzatori, cineasti internazionali, anche lui compone musiche per documentari, cinema e teatro; Cristiano De Fabritiis, altro membro del Collettivo, è batterista, vibrafonista, compositore, studia percussioni al conservatorio e partecipa a numerosi festival, incide “Tutto sta per cambiare” con Filippo Gatti, lavora con diversi artisti internazionali, sperimentando l’improvvisazione, sonorizza film e organizza eventi musicali. Ilaria Graziano cantautrice, musicista e pittrice, anche lei napoletana di origine, voce del gruppo, ha vinto diversi premi cantando nelle colonne sonore di importanti cartoni animati internazionali arrangiati dal famoso compositore giapponese Yoko Kanno, suona il violino e la sua voce è usata come strumento musicale che spazia dal folk all’elettronica, dal jazz alla musica contemporanea più sperimentale e per questo collabora con diversi artisti in tutto il mondo dall’Europa agli Stati Uniti. Camilla Fusco, da anni collabora con Tamara Bartolini, è producer per canali televisivi come Sky, Studio Universal, Fox International, Cult Network, Fox Movies al Cairo, è free-lance producer per Rai4, montatrice e documentarista ha collaborato più volte con registi teatrali tra cui Marco Solari. Anche Annalisa Gariglio, fondatrice della PerPetra Produzioni, entra in sinergia con la proggettualità del gruppo, è project manager e per diversi anni ha lavorato con l’Associazione Pav, ha collaborato con diversi festival italiani e stranieri tra cui Mittelfest festival Cividale del Friuli, con Mario Martone, con la Fondazione Metastasio di Prato, con il Santa Cristina Centro Teatrale diretto da Luca Ronconi, con Armando Punzo, con il Festival de Liege asbl e il Theatre National de Brussel, oggi è l’assistente dello scrittore Andrea Camilleri.