Nasce ad Ancona il 19 ottobre 1954. Si iscrive nel 1974 alla facoltà di Architettura di Roma, ma dopo pochi anni ed alcune esperienze nelle avanguardie del tempo decide di utilizzare alcuni insegnamenti del padre pittore e di tornare alla pittura. Sente la necessità di recuperare l'antico mestiere e va a studiare da diversi restauratori per carpirne i segreti e approfondire le proprie conoscenze tecniche. Le conoscenze acquisite gli consentono di elaborare una personale espressione pittorica che gli permetterà negli anni'80 di aderire a quella corrente artistica chiamata Pittura Colta o Anacronismo, elaborata da critici dello spessore di Maurizio Calvesi, Claudio Strinati, Italo Tomassoni, Giuseppe Gatt ed altri.
Le prime mostre di Floriano Ippoliti sono negli anni '80: di particolare rilievo quella al Castello di Falconara Alta; allo studio Mascarella di Bologna, pres da Giovanni Maria Farroni e allo Studio Miele di Nola e Ancona pres da Marcello Venturoli.
Nell'84 espone alla Pinacoteca Comunale di Macerata e Ripe San Ginesio con testo di Elverio Maurizi; partecipa a numerose collettive, tra le quali nell'86 a Sirolo,Teatro Cortesi, con Bruno D'Arcevia, a Sassoferrato al Premio Salvi, al Premio Isola di Lampedusa e a "Arte e Territorio" a Collelongo (AQ), presentazione di Marcello Venturoli. Nell'86 viene selezionato, come giovane artista, dalla Gall. Schubert di Milano. Nell'87 inizia a collaborare con Armando Ginesi che lo invita alla mostra "Delle Marche". Nell'89 più giovane artista di sempre, vince il Premio Marche e partecipa ad esposizioni come "Chi Cercate?" a Senigallia, invitato da Stefano Trojani, al Premio Avezzano invitato da Mariano Apa, a "La Seduzione del Reale"curata da Bignardi e Lucio Del Gobbo e ad una mostra presso la Gall.Miranda di Los Angeles, USA,. Allo stesso anno risale la prima mostra personale alla Gall.Schubert di Milano arricchita dai testi di Franco Simongini e Vincenzo Pirani. Sempre nell'89 l'incontro con Federico Zeri, con cui inizia un'intensa corrispondenza: oltre 40 lettere, nelle quali il critico esprime le sue considerazioni sui dipinti di Ippoliti.
Nel '90 effettua la mostra personale alla Gall.Il Bilico di Roma curata da Italo Tommassoni; nel '91 e '94 due personali alla Gall. Gioacchini di Ancona; nel '91, '95,'96,'98 alla Gall.Schubert di Milano. Nel '92 il critico Claudio Strinati presenta le opere di Ippoliti presso la gall.dell'Istituto D'Arte di Ferrara "Dosso Dossi"; in seguito la Pinacoteca Comunale di Sassoferrato gli dedica una personale, pres da Alessandro Masi in occasione del Premio Salvi vinto nel '88; espone alla Rampa Francesco Di Giorgio Martini al Palazzo Ducale di Urbino con pres di Pietro Zampetti. Sono inoltre da ricordare in questi anni le partecipazioni al Premio Marche, nel '90,'94 e al Premio Salvi '91,'92,'93,'94. Nel '93 viene incaricato da P.Stefano Trojani di realizzare una pala d'altare "La Resurrezione" per il convento La Pace di Sassoferrato, poi è presente al XX Premio Sulmona curato da Leo Strozzieri. Nel '94 per i 700 anni della fondazione della Santa Casa di Loreto gli viene commissionata l'Annunciazione per la chiesa della Misericordia di Ancona pres da P.Zampetti.
Nel '96 è protagonista di "Postulati senza Dimostrazione" presentato da Giuseppe Gatt alla Gall Puccini di Ancona , "La Pittura Colta in Italia"pres da Floriano De Santi presso l'abbazia di Rodengo Saiano(BS) e alla Gall. Una Arte di Fano pres da Silvia Cuppini. Nel '96 e '98 Milena Milani lo ospita presso lo Spazio Cultura di Cortina D'Ampezzo. Nel '97 una personale al Palazzo Ducale di Urbania pres da V.Angelini e poi alla XIV Triennale di Arte Sacra di Celano pres da F.C.Carli e F.De Santi; alla mostra "L'Arte Iconica" curata da A.Ginesi; a "Biblia Pauperum" presso il Museo Diocesano di Iesi ed infine a "Misure Uniche per Una Collezione" di Serafino Fiocchi al Palazzo Ducale di Mantova e Milano.
Nel'98 la Repubblica di San Marino gli rende omaggio con una personale al Museo di Stato pres da F.DeSanti e viene ricevuto dai Capitani Reggenti; nel '98 la sua città Ancona gli dedica una Antologica presso gli spazi della Mole Vanvitelliana. Nel 1999 espone presso la Fondazione Mastroianni di Arpino in occasione delle Ciceroniane. Nel 2.000 espone presso la chiesa di San Silvestro di Osimo e nel 2001 presso gli spazi prestigiosi della Galleria della Cassa di Risparmio di San Marino pres da Claudio Strinati e Simone Socionovo, in cui per la prima volta espone sculture realizzate con la sanguigna su travertino. Sempre nel 2000 e 2002 è alla Gall.Contini di Cortina. Nel 2002 espone alla Gall. La Mimosa di Ascoli Piceno e presso il Museo Internazionale della Croce Rossa Italiana a Castiglione delle Stiviere (MN) dove viene invitato a realizzare una mostra in ricordo delle vittime dell'11 settembre. Nello stesso anno modella una scultura per il "Premio Meeting" di Loreto e viene invitato da A.Ginesi alla mostra in Libia a Bengasi "Immagini Italiane". E' poi presente a New York e nel 2003 al Fiac di Parigi ,dove rappresenta l'Italia, alla mostra itinerante su San Giuseppe da Copertino in occasione dei 400 anni della nascita; Flaminio Gualdoni e Carlo Bruscia lo invitano alla mostra "Territorio". Il 2003 è anche l'anno della svolta artistica, l'anno in cui l'artista inizia a lavorare sulla scultura in bronzo. Tra le opere Pubbliche di quel periodo sono da ricordare:" La Porta dei Mu" al parco del Cardeto di Ancona," la Città degli Immortali" a Iesi e "L'Origine e la Scienza" per i 20 anni della Facoltà di Agraria di Ancona inaugurata nel 2005.
Nel 2004 è presente alla mostra storica curata da A.Ginesi"Marche Arte 2004" a Castel di Lama e alla mostra" Artisti Contemporanei" allestita a Cefalù dalla Fondazione Mandralisca pres da Nicolò D'Alessandro.