Il Movimento Ancona in Transizione è una rete informale di professionisti e disoccupati, studenti e professori, pensionati e precari, uniti dalla comune consapevolezza dell'avvicinarsi di un periodo storico di 'transizione'.
La 'transizione' consiste nell'affrontare la doppia sfida del riscaldamento globale e del 'picco del petrolio', considerandoli come opportunità per trasformare e reinventare i nostri stili di vita e i modelli di produzione tradizionali, orientandoli verso una dimensione locale, senza perdere le connessioni con il mondo globalizzato.
Il Movimento Ancona in Transizione lavora per immaginare e progettare, da subito, un mondo e una società meno dipendenti dal petrol io e più resilienti, coniugando tradizione e innovazione per ridisegnare il nostro stile di vita.
Il movimento delle Città di Transizione (Transition Towns) conta 423 gruppi ufficiali presenti in tutti i continenti, di cui 25 in Italia.
Il Movimento Ancona in Transizione porta avanti una serie di attività e proposte che partono da una dimensione micro, si rivolgono a tutta la cittadinanza e riguardano i temi dell'energia, della salute, dell'educazione, dei trasporti, dell'economia e dell'agricoltura.
Il Movimento si propone di destare l'energia presente nelle persone, rendendole protagoniste consapevoli di un'avventura collettiva che appare qualcosa di semplice e allo stesso tempo epico.