I Fratelli Dalla Via sono una piccola impresa famigliare che costruisce storie. Marta e Diego, dopo aver sviluppato parallelamente una serie di esperienze formative, professionali e umane, decidono di unire la propria voce in un percorso artistico comune. Nel farlo, accettano la sfida di abitare e lavorare a Tonezza del Cimone, il paese sulle montagne vicentine dove sono nati. Sono da sempre supportati da Roberto Di Fresco che si occupa di illuminare e musicare tutte le creazioni della piccola compagnia. La loro prima scrittura per la scena è Piccolo Mondo Alpino progetto vincitore del Premio Kantor 2010, spettacolo prodotto dal CRT di Milano e vincitore del Premio Speciale della Giuria nel concorso drammaturgico CTAS Oltrelaparola nel 2011. Il testo viene rappresentato nelle stagioni successive in tre differenti versioni: l’ultima, nella traduzione francese, viene allestita dal Théâtre de l’Opsis a Montreal (Québec) nella primavera 2013, sempre con la regia di Marta Dalla Via. Fin da questa prima prova si vanno definendo le intenzioni e le matrici espressive e linguistiche del loro percorso. Gli stereotipi e il territorio, la fragilità umana ed economica, diventano ulteriore oggetto di studio e approfondimento nell’ambito di Fattore P, una cena-spettacolo ospitata all’interno della 33° edizione del Bassano Opera Estate Festival Veneto. È una tappa di avvicinamento alla loro seconda prova drammaturgica: Mio figlio era come un padre per me, vincitore del Premio Scenario 2013 e del Premio Hystrio 2014. Lo spettacolo, a seguito della maturazione nel tour estivo della Generazione Scenario, debutta al Franco Parenti di Milano e viene successivamente rappresentato in quasi trenta città nel corso della stagione invernale 2013/2014.