Nell’epoca dei social Andrea Silicati ci offre una rete alternativa in cui viene recuperata una componente di indiscusso interesse: la relazione umana reale. Un risveglio dal virtuale, cui ormai siamo assuefatti, per ricordarci che l’identità più viva e pura di una persona (messa insieme ad altre crea una comunità!) non viaggia on line ma con incontri e comunicazione diretta. Scambi di sguardi capaci in pochi attimi di creare un’empatia ed essere tradotti dall’artista in ritratti. Ritratti fatti di poche ma sapienti linee emozionali.
Quanti saranno i ritratti? L'ambizione è replicare l’impresa dei 999 jesini, realizzata da febbraio a luglio. Altri 999, quindi, ma in un periodo di tempo più esteso e con l’incognita di un nuovo territorio da esplorare e conoscere per l’artista.
999: perché questa singolare scelta numerica? Se scattasse la decina sembrerebbe che qualcosa si sia concluso.
L’operazione di Andrea Silicati, essendo vita vera, non si concluderà mai.
Simona Cardinali