Residenza di scrittura
‘Una cosa è certa, che non potrai arrotolare intorno alle tue dita i miei lunghi capelli biondi…’
(Ultima battuta de ‘I Negri’ di Jean Genet, 1958)
Un chant d’amour è un progetto scenico a cura del Teatro Rebis, che prende spunto dai cosiddetti
‘fatti di Macerata’, accaduti tra gennaio e febbraio 2018 - la morte e il dissezionamento del corpo di
Pamela Mastropietro e l’attentato di matrice razzista di Luca Traini – filtrati attraverso l’opera
teatrale I Negri di Jean Genet.
Scaglie storiografiche e rielaborazioni segniche, verranno sviluppate dal Teatro Rebis, che a
Macerata risiede, seguendo soprattutto gli sviluppi successivi della faccenda, quelli perlopiù elusi
dai media, i più ‘oscuri’, inquietanti e in molti casi grotteschi.
Soprattutto verrà evocato il clima catramoso, lugubre e rabbioso che ha segnato il vissuto della città.
L’obbiettivo non è essere obbiettivi e dunque realizzare uno spettacolo documentativo e
informativo, quanto piuttosto, in linea con la poetica della compagnia, allestire una riflessione
intimista, onirica e politica nel senso ‘drammatico’ del termine, vale a dire di contrapposizione di
opinioni e deliri, di azioni e visioni, di tragico e farsesco.
I Negri di Jean Genet è una delle drammaturgie più importanti e conturbanti della storia del teatro.
E’ la prima messinscena in Francia con soli attori di origine africana, ed è stata scelta anche per
l’aderenza simbolica con ciò che è accaduto a Macerata.
Un testo del 1958, portato in scena per la regia di Roger Blin l’anno dopo, ma ancora attuale, del
quale ci interessa soprattutto il linguaggio, tribale e solenne allo stesso tempo.
E’ la pièce più ontologica e meta-teatrale dello scrittore francese, una clownerie che tiene il
pubblico costantemente al corrente che tutto, in scena, è truccato, simulato: anche gli spostamenti
degli attori evidenziano la messinscena, ricordando il palco invece di tentare di farlo dimenticare.
Un grande rito teatrale, un cerimoniale in cui il conflitto razziale rappresenta solo un pretesto per la
pièce, mentre il vero soggetto è la metafora dell’abissale distanza che separa l’ideale dal reale, il
bene dal male, ma anche il cocente desiderio di accettazione della propria identità.
Un chant d’amour è una delle poche poesie pubblicate da Jean Genet ed è il titolo provvisorio dello
spettacolo. Tra i versi, questi:
‘Quale ombra quale africa ti avvolgono le membra
Crepuscolo dell’alba abitato da un serpente!’
Il debutto dello spettacolo è previsto per l’estate del 2020, presumibilmente al Kilowatt Festival di
Sansepolcro (AR).
Una prima residenza di studio è stata realizzata dal regista Andrea Fazzini nel gennaio 2019
all’I.M.E.C. (L'Institut mémoires de l'édition contemporaine), tra Caen e Parigi.
Altre residenze sono previste a Roma, in collaborazione con il Festival Teatri di Vetro, a
Castiglioncello (LI), in collaborazione con Armunia, a Rubiera (RE), in collaborazione con La
Corte Ospitale, a Serra de’ Conti (AN), in collaborazione con il Festival Nottenera e altre sono in
via di definizione.
Il Teatro Rebis è un progetto artistico nato a Macerata nel 2003, diretto dal regista Andrea Fazzini e
dall’attrice Meri Bracalente.
Vincitore dei premi Claudio Gora di Roma, con lo spettacolo Il dolce miraggio di Ulisse, Rota in
festival di Mercato San Severino (BN) con Lucky e Pozzo, Fringe2Fringe di Napoli con di una
specie cattiva, spettacolo ispirato alla vita e alle opere di Sylvia Plath, finalista del Bando In-box
2017 di Siena con Scarabocchi.
Sin dal principio il Teatro Rebis si dedica anche ad attività di divulgazione culturale e artistica,
attraverso l’organizzazione di festival pluriennali (Limen Festival; Ci si incontra così, per
miracolo; Che razza di sogni; Defigura) e la conduzione di numerosi progetti rivolti principalmente
a scuole e a situazioni di marginalità sociale.
Tra i progetti condotti in ambito formativo, si distinguono quello decennale realizzato con il Gruppo
Teatrale Clorofilla di Jesi (AN), associazione composta anche da persone con disabilità fisica e
cognitiva e la collaborazione con l’ong G.U.S. di Macerata, con cui realizza spettacoli con migranti
richiedenti asilo politico (Strano, Si parte da una mancanza, Dwo Boye, P. - Papier Paper Papel).
Con il sostegno del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci di Palermo, il Teatro Rebis ha
inoltre iniziato un percorso volto alla sperimentazione di una proposta laboratoriale che unisca
l’approccio educativo della maieutica reciproca alla pratica teatrale.
Dal 2006 al 2015 ha gestito autonomamente uno spazio teatrale indipendente a Macerata,
organizzando rassegne e incontri con alcuni tra i maggiori artisti della scena teatrale nazionale e
internazionale.
Dal 2007 il Teatro Rebis fa parte del LGSAS (Libero Gruppo di Studio di Arti Sceniche), diretto
da Claudio Morganti.
Le ultime produzioni sono Nella Moltitudine_poesie di Wislawa Szymborska, io non so
cominciare_requiem per Danilo Dolci, Signorina Else, dall’omonimo romanzo di Arthur Sczhnitler,
Cosa vien dopo?, spettacolo-seminario per l’infanzia tratto dalle poesie illustrate di Toti Scialoja,
Scarabocchi e Il Papà di Dio, entrambi tratti dai fumetti di maicol&mirco.
Seminario
Imparare a conoscere la propria voce (che lo scopo sia di migliorare e sviluppare le proprie qualità nel canto o che esso sia la semplice conoscenza dello strumento-voce) è una grande occasione per avvicinarsi al mondo misterioso dell’essere umano, della sua capacità vibratoria e di risonanza con il mondo esterno.
La consapevolezza della propria voce dà la possibilità di ampliare la percezione di noi stessi attraverso un canale che va al di là del comune pensiero, consente di volgere lo sguardo oltre il piccolo spazio della nostra individualità e aprirci a una comprensione e una consapevolezza di sé e degli altri molto più ampie.
La laringe è per sua costituzione un organo di estrema sensibilità ricettiva, oltre che di emissione vocale, strettamente collegata a ogni funzione del “sistema essere umano” che in questo lavoro viene studiato in tutti i suoi possibili collegamenti: quelli fisiologici, emotivi, energetici.
Il lavoro che propongo sulla voce è un percorso su vari piani.
Il livello fisico, posturale e di conoscenza dello strumento corpo, laringe e connessioni fra le parti.
- Ascolto del corpo vibrante, delle parti risonanti, dei punti di appoggio.
- Esplorazione della cavità orale della laringe e i suoi collegamenti con il resto del corpo.
- Il suono nello spazio, risonanza interna ed esterna, sviluppo delle qualità timbriche.
Il livello energetico attraverso concetti della filosofia e medicina cinese nonché un lavoro sulla percezione delle frequenze sonore e il loro impatto sul sistema umano.
Il livello emotivo attraverso lo studio di varie forme musicali.
- Studio, osservazione e analisi di strutture musicali semplici quali la melodia,
il contrappunto, il senso della frase, il suo respiro, sperimentazione creativa a servizio
della melodia o delle proprie esigenze espressive.
- Analisi di un contesto armonico/ritmico, presa di coscienza di ciò che avviene nell’incontro
di due o più suoni sia da un punto di vista della tensione/distensione musicale che da un punto
di vista delle risonanze interiori (emotive e culturali) e quindi anche le eventuali differenze
o similitudini fra culture varie.
A CHI SI RIVOLGE
Il corso è rivolti a tutti quelli che sono interessati a scoprire, ricercare e sviluppare le potenzialità
della propria voce, della sua unicità e al tempo stesso duttilità in quanto mezzo espressivo e comunicativo
più immediato. Non sono richieste particolari capacità se non un minimo di intonazione, curiosità e amore per
la ricerca. Il lavoro seppur in gruppo, è essenzialmente un percorso interiore più che estetico, per questo
possono coesistere e stimolarsi vicendevolmente livelli molto diversi, sia cantanti che vogliano approfondire
la conoscenza del proprio strumento che persone che non hanno particolare dimestichezza con la propria voce
ma che sentono l'esigenza di sviluppare il canale espressivo vocale e una conoscenza più approfondita di se
stessi.
PROGRAMMA
6 ore di lavoro quotidiano
10/13 e 14.30/17.30
COSTO
100 euro
Il seminario sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
INFO e ISCRIZIONI
Per la partecipazione è obbligatoria a prenotazione compilando il seguente form:
FORM REGISTRAZIONE SEMINARIO
Riceverete una mail di conferma disponibilità e indicazioni per il versamento della quota
E info@nottenera.it
M 3896577822
Compositrice, polistrumentista, cantante, da circa 30 anni sviluppa la sua meticolosa e
appassionata ricerche nello studio di svariati strumenti (sax baritono,clarinetti,violoncello,
fisarmonica e vari strumenti etnici), la voce umana e il Taiji.
Parallelamente alla ricerca Claudia sviluppa il suo talento come compositrice,i scrive ed arrangia
le musiche per numerosi progetti e formazioni (spettacolo come solista, duo, trio, quintetto..ecc, a
formazioni orchestrali come la Volksoper di Vienna, l’orchestra Regionale della Toscana e cori).
Da tali esperienze nascono nel tempo 11 CD riconosciuti a livello internazionale.
Nel 2008 le viene riconosciuto il Premio Teresa Viarengo con la seguente motivazione:
“Polistrumentista e cantante, rilegge in modo originale l’essenza della tradizione, ripresentandola
con suoni nuovi e idee creative tanto dal punto di vista timbrico quanto da quello compositivo. Rara
figura di front woman nella nuova musica acustica italiana”.
Nell’ultimo ventennio si dedica intensamente al lavoro di ricerca sulla “vocalità e creatività”, tiene
seminari in varie città d’Italia (Firenze, Roma, Terranuova, Massa, etc) ed all’estero: Madrid, Barcelona,
Valencia (Spagna), Montpellier (Francia) e Namest (Cecoslovacchia).
Nature / Contact Impro / Yoga / Tango / TaiChi / Aquadance / Movement Nutrition
IF you are suffering from...
- Nature Deficit Disorder
- drowning in a comfortable physical laziness
- lack of physical touch
- enclosed in the language frame of either Tango, contact Impro, or whatever dance,
- following patterns without inspiration and creativity
- easily irritable, depressed, anxious, dispersed and with lack of focus,
- emotionally numbed
- isolated, rusty and out of use
IN THIS SUMMER RESIDENCY YOU WILL...
-get in touch with yourself an others,
-reconnect physically and emotionally with Nature around and within you,
-challenge yourself out of your comfort zone
-expand your movement and emotional vocabulary, and your way of being in the present,
-enrich your Contact Impro, Tango or whatever dance you dance
-get to know deeper a bunch of crazy likewise people and become part of an ephemeral unforgettable community,
-become aware of the conflicting relation between your movement nature and our sedentary societies,
-feel empowered to make choices
YOU WILL ATTAIN ALL OF THESE THROUGH...
...an everyday practice of our natural evolutionary movement, elements of Taichi,
yoga, Contact Improvisation and Tango, Music and dance Jams Milongas, relaxing
and dancing in the swimming pool and nearby sea, singing, sharing story telling
and cooking together, trips into the forests, upwards streams, climbing trees and
rocks, wander in wonder like the poet Leopardi through the hills and little villages of
Le Marche region, Italy, and, very importantly, through sunbathing like a lizard...
By the end, WE WILL BECOME A MOVEMENT HUNTER ...
For 7 DAYS, (18-25th August), the farm house Il Canto del Bosco will provide the
perfect setting to immerse ourselves in Nature. We will also occasionally train in a
Studio in Serra dei Conti.
This residency is open to people of all experiences interested in movement
creation as a path of knowledge, healing, communication and personal
enrichment. It is supported by the Notte Nera Festival in the medieval village of
Serra dei Conti, culminating in a whole night of performances, concerts and
exhibitions on the 24th of August.
DAILY PROGRAM
includes around 6-7 hours of movement work
ACCOMODATION:
The Agriturismo (Farmhouse) Il Canto del Bosco
(www.cantodelbosco.it), near Poggio San Marcello (AN), Italy, offers: rooms for 2
to 5 people + pool + 3 kitchens + Grill + beautiful surrounding gardens, forest,
hills and a donkey. It is about a 15 minute drive from Serra de’ Conti.
COOKING: There are in total 3 kitchens in the 3 guest houses. Every house will
take care of its own suppers. In case we are a very big group we can agree
dinners with a nearby restaurant for 10/8€ for vegetarians and 9/7€ for not
vegetarians.
DATES:
from August Sunday 18th at 16.00hrs to Sunday 25th 12hrs. It is possible
to come for a reduced stay of minimum 3 days.
COST WORKSHOP:
until July 21st: 235€. After July 22nd: 275€
Discount for students, unemployed and for former participants in previous
workshops at Serra de ‘Conti, and for participants not travelling in airplane
coming further than 1200km
COST OF ACCOMMODATION:
ranges from 15€ to 30€ per night / person
according to the type of accommodation. There are also some limited tent
places at a cost of 10€ per night/person in case we exceed 15 participants.
INFO:
Javier Cura javiercuraworkshop@gmail.com
mob +49 176 2145 2059
More info soon at: www.javiercura.net
Javier Cura is a teacher, visual artist and theatre director. You can find him at Fabrik Potsdam Tanztage
FACEBOOK EVENTS
Is a teacher, visual artist and theatre director. You can find him at Fabrik Potsdam Tanztage in Germany, Farma Dance Theatre Festival, Alchemie Tango in Prague, C.I.R.A in Strasbourg, as well as in Contact Impro Festivals in Goettingen (Germany), or San Francisco (USA). He has also dedicated himself to researches in anthropological and sociological themes developing them in social theatre projects in Italy, Morocco and Germany. He has collaborated on a research on expression in Contact Improvisation and Movement at the Berlin Free University. He is devising a movement therapy for Sickle Cell carriers been tried at the Royal London Hospital. He is currently working on the project “The Ecological Body”.
Is neurophysiopathologist and also a theatre director and teacher in improvisation theatre. He has been studying the interactions between food and behaviour in “developed” societies for years. He will share his knowledge in all of these aspects with us in informal talks and exercises.
With a bachelor in Literature and Philosophy she worked as a light designer for dance spectacles. At the same time, she researched on movement through contemporary dance and Contact Improvisation. Since 1990 she has been practicing different Yoga styles: Hatha, Vinyasa, Iyengar and Acroyoga. Since 2011 she has been teaching Yoga and Contact Improvisation. She will guide us through her knowledge of Yoga and its possible applications in Contact improv, tango, other dances and everyday life.
Residenziale estivo / Workshop internazionale / Natura / Contact Improvisation / Yoga / TaiChi / Aquadance / Movement Nutrition
Attenzione: workshop curativo! leggere attentamente le istruzioni e non tenere fuori dalla portata di nessuno, nemmeno dei bambini!
SE :
IN QUESTO WORKSHOP PUOI TROVARE UNA OCCASIONE PER:
- metterti in contatto con te stesso e con gli altri;
- riprendere fisicamente ed emotivamente un contatto con la Natura intorno e dentro di te;
- sfilarti dalla tua Comfort zone;
- arricchire il tuo vocabolario emotivo e fisico; ampliare il tuo modo di danzare la contact improv, il tango o qualsiasi danza sia,
- conoscere a fondo persone tanto pazze come te e formare parte di una effimera comunità
- essere consapevoli della relazione conflittuale tra il nostro movimento naturale evolutivo e quello che la società sedentarie ci ha imposto come normale,
-sentire la forza e la energia di potere fare consapevolmente delle scelte.
RAGGIUNGEREMO TUTTO QUESTO ATTRAVERSO....
...una pratica quotidiana del nostro naturale movimento evolutivo, elementi di Tai-chi,
yoga, contact Improvvisation e tango, musica e danze, rilassandoci e sfruttando sia la
piscina o il mare vicino per ritrovare il nostro movimento evolutivo, cantando,
condividendo racconti e storie, cucinando insieme, dilettandoci nei boschi, nei torrenti,
arrampicandoci sugli alberi e sulle rocce, come Leopardi attraversare meravigliati le colline
e i piccoli borghi marchigiani, e cosa molto importante per il percorso di studio del nostro
primigenio movimento rettiliano...anche prendere il sole come una lucertola!
COSI DIVENTEREMO CACCIATORI DI MOVIMENTI
Questo workshop è aperto a persone di tutte le esperienze, interessate nel processo di creazione
fisica come percorso di conoscenza, di guarigione, di comunicazione e di arricchimento personale.
PROGRAMMA
Sono previste circa 6-7 ore di lavoro quotidiano
OSPITALITÀ
Per 7 GIORNI, l'agriturismo Il Canto del Bosco ci offrirà l'ambiente ideale per immergersi nella
natura. Occasionalmente ci alleneremo anche in uno studio a Serra de’ Conti. Si trova nei pressi di
Poggio San Marcello (AN) ed offre: camere da 2 a 5 persone + piscina + cucina + area grill per
cucinare in modo indipendente + splendidi giardini circostanti, boschi e un asino. Si trova a circa
10-15 minuti di auto da Serra de’ Conti. (www.cantodelbosco.it)
Ci sono in totale 3 cucine nelle 3 case dell’agriturismo. Ogni casa si prenderà cura dei propri pasti.
Nel caso in cui fossimo un gruppo numeroso, potremmo concordare delle cene con un ristorante
nelle vicinanze per 10-8 € per i vegetariani e 9-7 € per i vegetariani.
DATE
Da domenica 18 agosto alle ore 16 a domenica 25 agosto.
È possibile partecipare per un soggiorno ridotto di non meno di 3 giorni.
COSTO WORKSHOP
235€ fino al 21 Luglio.
275€ dopo.
Sconto per studenti, disoccupati e per chi ha già partecipato a precedenti workshops a Serra de' Conti.
Il COSTO DELL’ ALLOGGIO Da 15€ a 30€ a notte /persona in base alla tipologia di sistemazione. Sono inoltre disponibili alcuni limitati posti tenda al costo di 10€ a notte/persona nel caso in cui si superassero i 15 iscritti.
INFO
Javier Cura javiercuraworkshop@gmail.com - www.javiercura.net
phone/whatsapp +49 176 2145 2059
EVENTO FACEBOOK
Dopo 20 anni di ricerca, sperimentazione e insegnamento, Javier Cura ha sviluppato
un approccio metodico al movimento in generale, applicandolo a teatro fisico, arti marziali,
Contact Improvisation e tango. In questo sistema è confluita la sua esperienza in diversi campi e
forme d’arte, dalle arti visuali al teatro, alla bioenergetica, al movimento somatico e alla
linguistica. È stato uno dei creatori del Contact tango, in cui si combinano le possibilità espressive
della Contact Improvisation e del tango. Come performer, coreografo, artista o insegnante lo si
ritrova al Fabrik Potsdam Tanztage in Germania, al Festival di teatro Farma Dance, ad Alchemie
Tango Praga, al C.I.R.A. di Strasburgo, così come ai Contact Impro Festival di Friburgo, Goettingen
(Germania), o San Francisco (USA). Ha collaborato con la Libera Università di Berlino (Freie
Universität Berlin) a una ricerca sull’espressione nella Contact Improvisation e nel movimento. Si è
dedicato a progetti di teatro antropologici e sociali in Italia, Marocco e in Germania. Attualmente
lavora nel progetto “Il Corpo Ecologico” in collaborazione con alcuni ricercatori delle Nazione
Unite.
Neurofisiopatologo ma anche regista e insegnante in improvvisazione teatrale da anni si dedica allo studio delle interazioni tra alimenti e comportamento nelle società più sviluppate. Condividerà le sue conoscenze in tutti questi aspetti con noi in discorsi ed esercitazioni informali.
Laureata in Lettere e Filosofia. Per 20 anni lavora in teatro come tecnico luci e light designer occupandosi prevalentemente di danza. Parallelamente si avvicina alla danza contemporanea e al Contact Improvisation. Dal '90 pratica vari stili di Yoga: Hatha, Vinyasa, Iyengar, Acroyoga. Attraverso la pratica, ci guiderà nelle possibili relazioni dello yoga con la contact improv, il tango, altre danze o semplicemente con la vita quotidiana.
Laboratorio per bambini della Scuola Primaria
Nottenera Junior presenta un doppio laboratorio pomeridiano rivolto alla fascia di età dei ragazzi della scuola Primaria.
Un laboratorio di autocostruzione di marionette giganti, stendardi e bandiere, da far sfilare in occasione della PARATA SPECIE MIGRANTE di domenica 13 ottobre a Jesi! Un laboratorio in collaborazione col progetto Chromaesis a Jesi!
A Serra de' Conti vi aspettiamo nei due pomeriggi di martedì 8 e mercoledì 9 presso il Posto delle parole.
Un momento di condivisione dove sviluppare manualità e dare libero sfogo alla fantasia, insieme e collettivamente!
La Parata è una sfilata, un’esibizione pubblica, una festa collettiva, ma una festa per cosa?
Per riprendersi insieme le strade, i parchi e i luoghi che troppo spesso dimentichiamo di vivere collettivamente, in cambio di una solitudine tipicamente metropolitana composta da monolocale e serie tv.
Usciamo di casa, socializziamo col quartiere, condividiamo tecniche, scambiamoci i saperi manuali, condividiamo pranzi merende cene, collaboriamo insieme per creare qualcosa di nuovo, una identità multiforme e multicolore. Non importa avere grandi capacità, ma semplicemente la voglia di sorridere agli sconosciuti, prima che diventino i nostri nuovi AMICI. Costruiamo insieme la nostra “Parata!” con marionette giganti, fantocci, bandiere e stendardi, e soprattutto riprendiamoci la gioia di farlo INSIEME!
Illustratore, scultore di carta, marionettista e artigiano a tempo perso. Da sempre lavora con le immagini, sia statiche che in movimento, con un occhio di riguardo al teatro di figura in ogni sua forma. Nel 2011 crea TEATROINSCATOLA, ciclo di laboratori creativi per l’infanzia per avvicinare i più piccoli al mondo dell’autocostruzione di giocattoli con materiale di recupero.