TEATRO REBIS
Il Teatro Rebis nasce nel 2003 a Macerata.
La poetica della compagnia è focalizzata su un linguaggio interiore, che guarda alla realtà
da un punto di vista figurale, visionario, sbilanciato.
Vincitore dei premi Claudio Gora di Roma, con lo spettacolo Il dolce miraggio di Ulisse, Rota
in festival di Mercato San Severino (BN) con Lucky e Pozzo, Fringe2Fringe di Napoli con di una
specie cattiva, spettacolo ispirato alla vita e alle opere di Sylvia Plath e finalista del Bando
In-box 2017 di Siena con Scarabocchi.
Ha rappresentato i suoi spettacoli in Italia e all’estero (Romania, Francia, Svizzera, Germania,
Senegal) con partecipazioni ad importanti festival, tra i quali Sant’arcangelo dei teatri, Volterra
teatro, Ars Amando, Nutrimenti Terrestri di Biella, Teatri di vetro di Roma, Orestiadi di Gibellina,
Mirabilia Festival, Napoli Fringe Festival, Kilowatt Festival di San Sepolcro, BilBolBul di Bologna.
Sin dal principio il Teatro Rebis si dedica anche ad attività di divulgazione culturale e artistica,
attraverso l’organizzazione di festival pluriennali (Limen Festival; Ci si incontra così, per miracolo;
Che razza di sogni; Defigura) e la conduzione di numerosi corsi e laboratori rivolti principalmente
alle scuole e a situazioni di marginalità sociale.
Tra i progetti condotti in ambito formativo, si distingue quello realizzato con il Gruppo Teatrale
Clorofilla di Jesi, associazione composta anche da persone con disabilità fisica e cognitiva, con
il quale si arriva, attraverso un lavoro pluriennale, alla realizzazione dello spettacolo Ombra
profonda siamo, ispirato all’Ubu re di Alfred Jarry - e la collaborazione con l’ong G.U.S. di
Macerata, con cui, attraverso percorsi laboratoriali, realizza spettacoli e documentari con migranti
richiedenti asilo politico (Strano, Si parte da una mancanza, Dwo Boye, P. - Papier Paper Papel).
Con il sostegno del Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci di Palermo, il Teatro Rebis ha
inoltre iniziato un percorso volto alla sperimentazione di una proposta laboratoriale che unisca
il metodo educativo non formale della maieutica reciproca alla pratica teatrale, con progetti
realizzati in scuole di ogni ordine e grado.
Dal 2006 al 2015 ha gestito autonomamente il Teatro di Villa Potenza (Macerata), organizzando
rassegne di teatro indipendente (Giochi d’alma, dal 2011 Palpitare di nessi), e incontri, seminari
e laboratori teatrali condotti da alcuni tra i maggiori artisti della scena teatrale
nazionale e internazionale.
Dal 2007 il Teatro Rebis fa parte del LGSAS (Libero Gruppo di
Studio di Arti Sceniche), diretto da Claudio Morganti.
Andrea Fazzini è presidente dal 2004 di FOR.MA.T.I. (Forum Marche Teatri Indipendenti),
ed è stato co-direttore del festival Non ho tempo e serve tempo, dedicato, dal 2006 al 2008,
rispettivamente ad Antonio Neiwiller, Demetrio Stratos e Danilo Dolci.
Le ultime produzioni sono Nella Moltitudine_poesie di Wislawa Szymborska, io non so cominciare_requiem
per Danilo Dolci, spettacolo selezionato all’interno dell’e45 Napoli Fringe Festival, Signorina Else,
dall’omonimo romanzo di Arthur Sczhnitler, Cosa vien dopo?, spettacolo per bambini tratto dalle poesie
illustrate di Toti Scialoja e Scarabocchi e Il Papà di Dio, tratti dai fumetti di maicol&mirco.