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Nottenera '21
Matteo Giacchella
Nottenera '21
teaser del festival, 4'58''
- Dove Piazza Gramsci_Serra de' Conti
- Quando 8 dicembre 2021_dalle ore 17:30 alle ore 20:00 a loop
Presentiamo il video di restituzione finale della prima edizione ‘distesa’ di Nottenera Festival nel giorno dell’accensione paesana delle luci natalizie, a chiudere simbolicamente un anno molto intenso. Dopo 15 anni di vita infatti, Nottenera ha scelto di attraversare assieme alla multidisciplinarietà dei suoi linguaggi contemporanei, tutta l’estate, da giugno ad agosto 2021, rimodellando la sua forma in ascolto dei cambiamenti radicali in atto a causa della pandemia in corso. E’ nata così, ripensando in modo onesto ciò che sia possibile e sensato, anche la prima edizione di NottenerAnima che ha portato a Serra de’ Conti il meglio del cinema d’animazione internazionale assieme alle arti visive.
Cuore e novità assoluta NottenerAnima è stata una tre giorni (più un’anteprima ad Ancona) straordinaria, co-diretta da Roberto Catani, animatore pluripremiato e docente, con la collaborazione di Paola Bristot, direttrice artistica del friulano Piccolo Festival Animazione, di Roberto Paganelli di OTTOmani associazione Bolognese e di Eugenia Gaglianone del Festival Sottodiciotto Torino, esperta di animazione russa.
Poco meno di 5’ per rivivere i tantissimi eventi, per riemozionarsi, per conoscere e/o riconoscere gli artisti e le azioni, per sentire la vitalità delle comunità e del territorio, per ritrovarci tutti ancora una volta.
MATTEO GIACCHELLA
Docente di laboratori audiovisivi, videomaker e fotografo Nato ad Ancona nel 1978 e si è laureato nel 2004 nella sezione Cinema del D.a.m.s. di Bologna con una tesi sulla Storia della Stop Motion. La passione per questa tecnica ed il suo approfondimento, lo ha portato negli anni a realizzare spot e cortometraggi di animazione. A queste attività ha alternato quella di docente in corsi e workshop volti a condividere le proprie conoscenze su questo tema. Ha lavorato come videomaker freelance in Brasile tra il 2012 ed il 2019 ed attualmente risiede nuovamente ad Ancona dove porta avanti la propria professione nel mondo audiovisivo e collabora stabilmente con l'associazione Pepe Lab.
Le poesie più piccole del mondo
Gio Evan
Le poesie più piccole del mondo
Percorso poetico per occhi vispi!
- Dove Dal 23 dicembre 2021
- Quando Centro storico / Serra de' Conti
- Come funziona Recarsi presso Ufficio Turistico/Museo delle Arti Monastiche per dotarsi di cartolina/mappa
- Info 0731871739
- Orari durante le festività aperto 24 dicembre e 31 dicembre solo mattino (10:30/12:30), 1 gennaio solo pomeriggio (16:30/19:30), tutto il giorno 6 gennaio (10:30-12:30 e 16:30-19:30). Chiuso a Natale.
Abbiamo ideato, sviluppato, implementato e prodotto un nuovo modo di conoscere e vivere Serra de’ Conti, firmato dal noto poeta e cantante Gio Evan e frutto di una residenza Nottenera. Prende avvio in questo periodo di festività di fine anno, come un dono pensato per turisti, curiosi ma anche per gli stessi cittadini, il percorso poetico composto da 10 poesie nascoste tra i vicoli del centro storico del paese. Dotandosi di una cartolina/mappa, illustrata dall’artista marchigiana Caterina Giuliani, abbandonando dispositivi e schermi, affinando lo sguardo e rendendolo vispo, ci si potrà immergere nell’esperienza, di perdersi, giocare, scoprire i piccolissimi componimenti poetici e con essi angoli poco noti di Serra de’ Conti. Nasce così di fatto un nuovo servizio stabile offerto all’ufficio turistico e alla promozione del territorio che mette al centro una relazione intima col contesto. Sarà possibile avventurarsi da soli o organizzarsi in piccoli gruppi, dopo essere passati all’ufficio turistico per prelevare la cartolina/mappa.
Il progetto è promosso da NotteNera, ideato da Sabrina Maggiori e sviluppato assieme alla cura di Carolina Mancini e Pierpaolo Vernuccio, col sostegno del comune di Serra de' Conti - Ass. alla Cultura e della Regione Marche.
Per info 0731871739
GIO EVAN
Artista poliedrico, scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada.Tra il 2007 al 2015 intraprende un viaggio con la bicicletta che lo porta in gran parte del mondo: India, Sudamerica, Europa. Comincia a studiare e vivere accanto a maestri e sciamani del posto e in Argentina viene battezzato come “Gio Evan” da un Hopi.
Nel 2008 scrive il suo primo libro “Il florilegio passato”, racconto che narra dei suoi viaggi, senza soldi né scarpe. “Le scarpe del vento” è il progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Pubblica indipendentemente il suo primo disco “Cranioterapia”. Tra il 2014 e il 2016 pubblica i libri “La bella maniera” (il suo primo romanzo, per Narcissuss), “Teorema di un salto, ragionatissime poesie metafisiche” (Narcissuss) e “Passa a sorprendermi” (Miraggi Edizioni), oltre a scrivere e dirigere l’opera “OH ISSA – Salvo per un cielo”.
Dal 2017 inizia a pubblicare per Fabbri: “Capita a volte che ti penso sempre”, “Ormai tra noi è tutto infinito“, “Cento cuori dentro”. Parallelamente pubblica gli album “Biglietto di solo ritorno” e “Natura Molta”. Nel 2019 Il 15 a Miami è protagonista insieme a Carmen Consoli di HIT WEEK, il più importante Festival al mondo dedicato alla diffusione della musica e della cultura italiana oltre i confini nazionali. Nel 2020 pubblica il nuovo libro di poesie “Se c’è un posto bello sei te” (Fabbri Editori), il nuovo singolo “Regali fatti a mano” (Polydor/Universal Music) ed esce il libro "I ricordi preziosi di Noah Gingols" sempre per Fabbri Editori. Nel 2021 esce il suo nuovo libro "Se mi cerchi ti trovi" edito da Fabbri Editore e a marzo partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Arnica”(Polydor/Universal Music), tratto dall’album “Mareducato”.“CiSiamo Fatti Mare” è il suo ultimo libro edito da Rizzoli uscito sempre nel mese di marzo.
CATERINA GIULIANI
Caterina Giuliani nasce nella provincia di Ancona nel 1985. Dopo i percorsi di studi all’ISIA di Urbino e al Goldsmiths College di Londra inizia a lavorare come illustratrice e grafica per realtà italiane ed europee. Nell’'illustrazione ama indagare la contemporaneità nelle sue crisi e nelle possibilità che queste a volte possono offrire. Suoi temi ricorrenti sono infatti il fare collettivo, i beni comuni e le questioni di genere. Interessata alla pedagogia, si dedica anche alla progettazione di laboratori per bambinə e ragazzə e da qualche anno insegna progettazione grafica in una scuola superiore.