Da autore ad autore: selezione di video di maestri animatori che hanno influenzato l’universo poetico di Roberto Catani e di opere di giovanissimi che desidera far conoscere.
‘Quella che vedremo non è altro che una selezione estrema di film che avrei voluto proporre. Una selezione in cui non sono presenti molti dei film che negli anni di scuola e durante tutto il mio percorso mi hanno fortemente condizionato e influenzato. Non ci sono i film di Luzzati e Giannini, né quelli di Yuri Norstein, artisti che hanno scritto la storia del cinema d’animazione e che mi hanno educato a questo incredibile linguaggio, trasformando un interesse in passione.
Ho scelto invece altri film, altrettanto belli e importanti, ma legati ad un periodo temporale contemporaneo al mio percorso. Film che più di altri sono vicini al mio immaginario, alla mia poetica e al mio modo di “vedere”.
Ho scelto quindi “Quasi niente” di Ursula Ferrara, disegnatrice fantastica, anarchica e geniale, che con i suoi meravigliosi piano sequenza ha illuminato me e una generazione di autori. I suoi film mi hanno fatto capire cosa stavo cercando e come avrei voluto raccontarlo.
C’è poi “La coda” di Gianluigi Toccafondo, compagno di scuola e carissimo amico, altrettanto geniale e formidabile disegnatore. E’ stato il primo tra noi “urbinati” di nuova generazione, a proporsi e proporre quello che avevamo costruito e condiviso fuori e dentro la scuola. La sua pittura animata mi ha dato coraggio, la sua capacità di dare forma al movimento e movimento alla forma, mi ha fatto capire come avrei voluto muovere i miei disegni.
Altra autrice fantastica che seguo da tempo è Regina Pessoa. Propongo qui il suo ultimo lavoro, “Uncle Thomas”, ma la sua filmografia è ricca di film bellissimi, realizzati con tecniche particolari e complesse. Le sue narrazioni sono visionarie ed intense, commoventi. Regina mi ha fatto capire il valore dell’equilibrio tra i disegni e il racconto che rappresentano.
Ci sono poi film recenti che pur non influenzando il mio lavoro hanno però appagato la mia continua ricerca di forme e linguaggi nuovi e sorprendenti, aggiungendo stimoli e nuove motivazioni al mio lavoro grafico. Uno degli artisti che in questi ultimissimi anni ho avuto la fortuna di conoscere è Boris Labbè e il suo film “La Chute”. Film ipnotico e suggestivo. Un loop di forme in movimento estraniante e coinvolgente. Una sperimentazione formale e tecnica che conduce dentro una esperienza visiva unica.
Ho deciso poi di inserire “Per una carezza”, film di un giovanissimo autore, Andrea Bonetti. Studente della sezione di disegno animato della scuola del Libro, non ho avuto il piacere di averlo come allievo, ma ho affrontato con Andrea alcune chiacchierate su questo suo ultimo lavoro durante la creazione dello stesso. Uno scambio di idee e un confronto che poco o nulla ha condizionato Andrea, ma che ci ha aiutato a riflettere sul valore del disegno e dell’animazione in rapporto ai contenuti che esprimono.
Altro film creato da giovanissime artiste del CSC di Torino è “En Rang Par Deux”. Ho voluto questo corto nella selezione per la sua forza espressiva. Un film che affronta e racconta il tentativo di integrazione di giovani immigrati nelle nostre città, e lo racconta con delicatezza e sincerità, utilizzando un linguaggio formale immediato e accattivante.
E infine c’è il film di Anna Mantzaris, lontano dal mio immaginario e dalle tecniche che frequento e seguo. Ma è un film che alleggerisce con la sua ironia un racconto per immagini, quello sopra descritto, più impegnativo e più intimo, più privato. Enough, questo è il titolo, non mi appartiene, ma la scena finale del corto, esprime un desiderio che più volte avrei voluto io stesso seguire, non nei miei film, ma nella vita.’
Programma della serata
Quasi niente di Ursula Ferrara, Italia, 1997, 2’24’’
La coda di Gianluigi Toccafondo, Italia, 1989, 1’51’’
Uncle Thomas di Regina Pessoa, Portogallo, Francia, Canada, 2019, 13’04’’
La Chute di Boris Labbè, Francia, 2018, 14’
Per una carezza di Andrea Bonetti, Italia, 2020, 13’38’’
En Rang Par Deux di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti, Viola Mancini, Italia 2020, 6’51’’